L’ACAP (Automated Content Access Protocol) è un nuovo protocollo messo a punto dai webeditor per comunicare in modo univoco e comprensibile a tutti i dispositivi i termini di accesso e copyright online dei contenuti messi sul web.
In pratica l’ACAP permetterà alle macchine di leggere online il copyright, i termini e le condizioni di utilizzo di un determinato materiale senza l’ausilio dell’uomo che finora li doveva leggere offline, è una piccola rivoluzione che sarà cruciale il futuro dell’editoria internet e per gli editori e fornitori di contenuti di ogni forma e dimensione, evitando il dilagare delle violazioni del copyright.
Purtroppo però, non tutti la pensano così, visto che sinora i principali motori di ricerca si sono rifiutati di adottare l’ACAP, rinunciando, di fatto, a confrontarsi con i webeditor sul controllo del modo in cui i contenuti di questi ultimi vengono utilizzati online, ma come sempre sul web le novità non potranno essere ignorate per molto.
Devo ancora approfondirlo, ma se hai suggerimenti sono ben accetti 😉
Un commento
[…] all’articolo di W2O – Web allo stato puro: Automated Content Access Protocol (ACAP) […]