Sta a noi sintonizzarci con attenzione verso il nostro pubblico di riferimento; anche se sottile, questa forma di attenzione può veramente fare la differenza tra un grande successo ed una campagna che fatica a prendere piede e diffondersi tra la gente.
E’ molto facile lasciarsi coinvolgere emotivamente dal successo che hanno ottenuto le campagne di marketing virale più famose, e pensare per questo che sia una strada in discesa. Quanti persone sono state disturbate dalle famose catene di S. Antonio via mail o dal marketing piramidale, dove tutti i vantaggi sono concentrati solo nella punta dell’iceberg? Per non parlare di pagine web che promuovono prodotti improbabili e di nessuna utilità o che richiedono un versamento da effettuare così da avere un ritorno esponenziale sul proprio conto corrente.
Insomma, il marketing virale deve essere un mezzo per comunicare in modo nuovo e divertente con i propri clienti ed i prospect (i clienti potenziali), ma non a scapito della correttezza di base. Il motivo di fondo è semplice: senza credibilità, il filo diretto che si è riusciti ad instaurare con il nostro interlocutore si spezza per sempre.
Ora, se potessimo avere una cassetta degli attrezzi completa di ogni strumento per realizzare una campagna di marketing virale, quali sarebbero i congegni a nostra disposizione? Ovviamente non bisogna considerarlo un elenco completo, ma solo un piccolo punto di partenza per mostrare come con i giusti mezzi sia possibile ottenere grandi risultati.
Vince chi è raccomandato. No, non stiamo parlando dei tradizionali sistemi di raccomandazione. I sistemi di raccomandazione virali sono una delle metodologie più diffuse per organizzare il contagio sociale di un certo target di prospect – clienti. La maggior parte di questi sistemi di marketing virale si basa sulle raccomandazioni di utenti soddisfatti; è infatti proprio laddove vi è un surplus d’informazioni che i clienti trovano maggiori difficoltà a completare la loro decisione d’acquisto. Le raccomandazioni e le opinioni dei clienti si rivelano spesso delle efficacissime equazioni per risolvere il rebus della vendita.
Ecco i modi principali attraverso i quali i sistemi di raccomandazione aiutano l’effettivo processo di acquisto:
1) Aiutano il cliente nel migliorare le proprie scelte. E’ ad esempio ciò che fa Lulu.com, mettendo in relazione chi ha già acquistato un certo libro con altri suoi acquisti, proponendo quindi una maggiore scelta al cliente;
2) Convertono visitatori occasionali in prospect o clienti. Più si forniscono informazioni utili al cliente più esso sarà interessato ad approfondire il rapporto con il negozio ed i suoi prodotti;
3) Infine sono di aiuto anche le cosiddette classifiche possono contribuire ad incrementare le vendite di un determinato prodotto.
Un recente studio ha dimostrato come le raccomandazioni e le opinioni dei clienti possono contribuire ad influenzare pesantemente le scelte d’acquisto. Non si tratta quindi della bacchetta magica che tutto risolve, ma rappresenta sicuramente uno strumento fondamentale per concretizzare le intenzioni d’acquisto dei consumatori.
Ora sei pronto a creare, iniziare e a trovare il giusto target della TUA Viral Marketing Campaign! 😉